GAS/Gemma della vita

Il 19 febbraio 2010 nasceva a Moncalieri la “Gemma della Vita”, una Associazione Ecologista di Promozione Sociale, la cui concezione era ed è agire per contrastare la Vulnerabilità Sociale con una visione ecologica di economia circolare ed attraverso iniziative partecipate in cui si supera la dicotomia tra utente ed operatore; si opera nel quotidiano con la sovranità alimentare e la sovranità economica utilizzando strumenti innovativi finalizzati alla decrescita. Nel Maggio 2010 ”La Gemma della Vita” dava i natali al Gruppo di Acquisto Solidale (acronimo: GAS), che ha da subito avuto come obiettivo il contrasto della Vulnerabilità Sociale. Il GAS è formato da un gruppo di persone che si organizzano per effettuare degli acquisti collettivi di prodotti agricoli biologici sani, di alta qualità, certificati e genuini direttamente dagli agricoltori. Chi appoggia la filosofia dei GAS lo fa per una scelta di vita legata a valori ecologici e di natura equa e solidale, in quanto si scelgono prodotti a filiera corta e si da ai produttori la possibilità di vedersi riconoscere un adeguato guadagno. Tutto questo produce benefici per l’ambiente, per la salute di coloro che partecipano e un risparmio economico. In qualità di GAS, recuperiamo gli imballaggi e acquistando direttamente dai produttori eliminiamo gli sprechi alimentari della filiera commerciale (il “rifiuto del rifiuto”).

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In particolare, i GAS permettono di ridurre le emissioni dei trasporti favorendo i produttori locali e a chilometro zero, garantiscono la freschezza del prodotto con la riduzione del tempo intercorso dalla raccolta all’acquisto, favorendo il mantenimento delle sostanze nutritive dei prodotti ed eliminando l’utilizzo di sostanze conservanti.

Si favorisce così la biodiversità e la cultura alimentare preservando varietà di prodotti autoctoni caratteristici e tradizionali, si riducono i rifiuti prodotti da imballaggi e trasporto delle merci, maturare nell’acquirente il concetto di consenso e tutelando i diritti dei lavoratori sostenendo l’interazione diretta tra produttore e consumatore e la consolidazione di un rapporto economico trasparente, sensibile ed equo.

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Non possiamo permettere che un terzo di tutto il cibo che viene prodotto nel mondo vada perduto, quando vi sono 870 milioni di persone che soffrono la fame. Quasi contemporaneamente, l’associazione ha scelto di sostenere, diffondere e appoggiare il concetto di “agricoltura biologica”. Questa decisione ha comportato duro lavoro e impegno, ma finalmente nel 2012 è sfociata in un discorso più ampio, quello della sovranità alimentare, che risponde alla crescita della consapevolezza del legame esistente tra cibo, ambiente, salute, cultura e giustizia sociale, dal momento che ogni aspetto del comportamento del singolo e della società è in gran parte il risultato dell’intersecazione di questi fattori.

Il principio della Sovranità Economica, invece, vede la Gemma della Vita impegnata a promuovere, con altre Associazioni, l’iniziativa del Libero Scambio che prevede il Baratto ed il Forum delle Economie Solidali e Sostenibili, il tutto accompagnato da un momento di convivialità e festa. Questo permette alle persone in difficoltà e non solo, di poter trascorrere una giornata spensierata all’insegna della solidarietà. Il nostro obiettivo è quello di creare una rete di auto-aiuto, che possa contrastare l’impoverimento imposto dalla crisi e promuovere il riuso e il riciclo di oggetti; che per chi li possiede possono sembrare inutili, ma che sono pronti ad acquisire nuova vita e valore in mano ad altri, riducendo anche l’impatto ambientale, dovuto alla minor quantità di spazzatura formata da oggetti inutilizzati.

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Ultimo principio cardine della nostra associazione è quello della Vulnerabilità sociale. Su questo tema, già dal 2010, la nostra associazione ha presentato sistematicamente progetti finalizzati all’Ecologia Sociale permettendo, tramite l’iniziativa “Reciproca solidarietà e lavoro accessorio”, di coinvolgere i cittadini in difficoltà economica in attività retribuite utilizzando lo strumento dei voucher grazie ai fondi messi a disposizione dal Comune di Moncalieri e dalla Compagnia di San Paolo, ed integrando la parte destinata alla contribuzione sociale con gli SCEC. Lo scopo è quello di sviluppare a livello locale un modello di economia non monetaria, solidale e sostenibile, partendo dalle persone e dagli oggetti quotidiani. Tale modello di economia prevede anche l’uso degli SCEC (Buono locale di Solidarietà), che rappresentano il simbolo concreto di un accordo, stretto fra persone comuni, imprese commerciali, artigiane ed agricole, al fine di promuovere localmente lo scambio di beni e servizi accettando una riduzione percentuale del prezzo rappresentata dagli SCEC. Sono emessi e distribuiti dall’Associazione Arcipelago Šcec in nome della collettività e con criteri di massima trasparenza. Stiamo lavorando ad una nuova idea che speriamo possa partire presto, ossia la possibilità di noleggiare oggetti in cambio di SCEC, oppure pagare una parte con denaro reale e una parte in SCEC. Una frase ispiratrice per Arcipelago SCEC, che noi condividiamo pienamente, è quella di Buckminster Fuller: “Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Costruisci un modello nuovo che renda quello attuale obsoleto.